CASA IL CARDELLINO

“Siate come l’uccello posato per un attimo su rami troppo fragili, che sente la fronda piegarsi e canta, tuttavia, sapendo di avere le ali.”

(Victor Hugo)

LA CASA

Casa Il Cardellino è una struttura residenziale a dimensione familiare, con funzioni socio-educative, cogestita dalla cooperativa Il Sicomoro e lo storico Conservatorio delle Mantellate . È caratterizzata dalla presenza di educatori H24 che turnano per sostenere i bambini e i ragazzi ospitati, mantenendo una continuità educativa che incentivi un clima a forte impronta familiare.

La Casa, di circa 450 mq, è disposta su un unico livello al piano primo, ed è composta da:

  • 8 camere da letto singole o doppie, di cui una dedicata all’operatore notturno
  • Un soggiorno doppio con sala pranzo
  • Una cucina
  • Una dispensa
  • Un ufficio con spogliatoio del personale dedicato
  • Un vano per lavare e stirare gli indumenti
  • 5 bagni
  • 3 ampi locali deposito

La struttura è dotata di ambienti e spazi idonei, rispondenti alle norme d’igiene e sicurezza e alle attività previste per il benessere dei minori secondo le normative vigenti. I servizi igienici sono garantiti ogni 4 minori ospitati.

Lo spazio esterno è composto da un’ampia palestra, un parco giochi con campo da calcio/basket e ampi spazi verdi.

Capacità ricettive

Casa Il Cardellino può accogliere, a seguito dell’Autorizzazione Comunale, fino a un massimo di 12 minori di ambo i sessi dai 6 ai 17 anni di età, di cui 2 in pronta accoglienza. Gli spazi sono adeguati sia al numero di minori accolti che alle diverse età e tipologie di attività organizzate. Gli ambienti sono distinti in spazi ricreativi ed educativi, nel massimo rispetto delle esigenze individuali, e garantiscono a ciascun minore sia nella propria stanza che nei luoghi comuni un ampio spazio personale che garantisce la privacy e al tempo stesso un ambiente dove sentirsi accolto.

Metodo Educativo

Tutti noi abbiamo bisogno di una dimora da abitare, di un luogo a cui appartenere. Per il bambino l’adulto è questa dimora: l’adulto è il luogo che il bambino abita. È una grande responsabilità per tutti noi che operiamo in questo campo poter dire: «Io sono la tua casa; dentro al mio limite, dentro alla mia unicità e nel particolarissimo rapporto che ho con te, io sono il “luogo” che tu abiti per poter crescere e diventare grande». I bambini, in particolar modo quelli provenienti da situazioni di grave disagio, hanno un grande bisogno di fare esperienza di questo.

L’obiettivo della Casa Il Cardellino è quello di creare e mantenere un clima relazionale a forte impronta familiare, perché sentendosi accolti i minori possano intraprendere un percorso di crescita e cambiamento, per recuperare fiducia e passione nella realtà che li circonda ed assurgere nel migliore dei modi ai propri compiti nella vita, dall’impegno scolastico a, crescendo, quello lavorativo.


I ritmi, le abitudini e la gestione vogliono essere quelli tipici di una vita familiare in cui ciascuno, accompagnato dagli educatori di riferimento, svolge i suoi compiti quotidiani con sempre maggiore autonomia (lavoro, scuola, gioco, attività educative, tempo libero).

Il desiderio è che ciascuno dei nostri minori sia guardato non per il disagio che porta ma per il valore che ha come individuo e questo, nel tempo, aiuta a ricostruire la persona e la speranza.

Gli educatori, scelti in base alla loro professionalità e umanità, garantiranno una stabilità educativa e affettiva, favorendo lo sviluppo della propria personalità e l’acquisizione degli strumenti necessari per la propria autonomia.

Come in una famiglia, vogliamo che i rapporti instauratasi tra adulti e minori durino nel tempo, e anche per coloro che escono definitivamente dalla Casa Il Cardellino quest’ultima, se lo desiderano, potrà restare un punto di riferimento e di sostegno affettivo decisivo per la loro vita futura.

Garantiremo anche la nascita spontanea di relazioni sociali, di rapporti amicali autentici e favoriremo l’inserimento nella realtà del territorio fiorentino, evitando l’isolamento sociale.

La durata dell’inserimento sarà rispettosa dei tempi necessari all’acquisizione di un’autonomia personale adeguata, di un eventuale rientro in famiglia, di un affido o un’adozione.

Il Personale

Il Personale è costituito da un’équipe di coordinamento che definisce le ammissioni e le dimissioni dei minori, cura il “Diario Personale” giornaliero di ciascun minore, monitora e condivide il Progetto Personalizzato e ne verifica gli obiettivi. Gli educatori di riferimento sostengono le bambine e le ragazze nelle mansioni giornaliere, offrono un supporto emotivo, didattico e relazionale. Aiutano nello svolgimento dei compiti, nell’igiene personale e nei contatti con le scuole e le famiglie di origine.

Il Referente della struttura programma interventi organizzativi settimanali con il personale, e incontri formativi e di supervisione con cadenza bisettimanale con Psicoterapeuti Infantili o altre figure specialistiche, al fine di garantire la crescita professionale e umana dell’équipe della Comunità.

Le Figure professionali presenti quando la Comunità a pieno regime sono le seguenti:

  • 1  Referente Educativo
  • 1 Referente Amministrativo
  • 1 Psicoterapeuta a chiamata
  • 7 Educatori professionali
  • 1 Operatore per le pulizie e lavanderia

Gli operatori, in rapporto di uno ogni 4 minori, sono figure professionali scelte in funzione alla realizzazione delle attività, della cura e della tutela dei soggetti ospitati. L’équipe che opera all’interno della Comunità garantisce una funzione gestionale, affettiva e socio-educativa continuativa e stabile per i bambini accolti.

Le colazioni, i Pranzi e le Cene saranno preparati dagli Operatori di turno con l’aiuto dei ragazzi, per mantenere un clima familiare e per rendere anche la cucina un’esperienza sana ed educativa.